percorsi personali, gruppi, corsi

Perchè
mettersi in cammino?

È sano e legittimo chiedersi le motivazioni per intraprendere un percorso interiore. Per amor di chiarezza ho creato questa pagina e sono a tua disposizione per ulteriori domande.

Chi ha intrapreso un cammino racconta sempre due aspetti. Il primo è che non si può più tornare allo stato d'incoscienza o non conoscenza, ovvero non si torna più al sonno della coscienza. Il secondo è che le fatiche fatte ne valgono ampiamente lo sforzo

Chi si avventura dentro di sè deve sapere che non è una passeggiata in un modo di arcobaleni, unicorni, abbracci e simili, chi presenta questo scenario vive nell'illusione che il cambiamento sia facile oppure mente.

Il cambiamento è sudore e lacrime, un passaggio che certo non può essere definito facile o comodo ma, fortunatamente, è solo una fase, quella in cui muoiono attaccamenti ed aspettative, poi segue il tempo dell'armonia. Con una metafora aristotelica si può dire che le radici sono amare ma i frutti dolci.

La ricerca del centro interiore autentico si presenta come un percorso le cui tappe hanno un ordine diverso per ogni persona, va bene così non siamo fatti con lo stampino per fortuna, si tratta solo di trovare il modo giusto per accompagnare il cambiamento, cercando i progressi con pazienza, disciplina e gentilezza senza pretendere la perfezione.

Alcuni passi lungo il cammino

Testimonianze

  • Federica da Trento
    Premetto che non è facile trovare le parole giuste per descrivere questo corso... Mi sono iscritta al corso sulle sephiroth senza avere ben chiaro cosa mi aspettasse; questo viaggio nella Cabala si è rivelato un viaggio intimo e personale teso al risveglio della nostra consapevolezza, al riconoscimento ed accettazione dei nostri limiti e bisogni, allo sviluppo delle nostre potenzialità. Nello stesso tempo è stato un viaggio sostenuto dalla forza delle condivisioni di un gruppo di donne rispettose ed accoglienti. Tatiana, con la sua ampia conoscenza ci ha presentato un argomento molto complesso traducendolo per noi in parole semplici, i suoi insegnamenti ci hanno stimolate ad essere presenti nelle nostre azioni, parole e relazioni; a vivere nel quotidiano ciò che stavamo studiando. Questo anno di corso mi ha portata a fare chiarezza nel mio rapporto con il divino, la mia spiritualità si è fatta un pochino più concreta. Grazie per questo dono.
    Federica da Trento