I dodici guaritori
Agosto 23, 2024L'olio essenziale di Incenso: armonia sacra
Tra gli oli essenziali uno tra i più evocativi di sacralità e pace profonda, è quello di incenso che si ricava dalla resina della boswellia. Di questa pianta considerata quasi magica, grazie alle tante proprietà, esistono diverse varietà come la serrata o la sacra, detta anche carterii.
La resina, ottenuta tramite incisione degli alberi di incenso, viene lavorata mediante un processo di distillazione a vapore per ottenere l’olio essenziale. La composizione chimica dell'olio essenziale di incenso è ricca di monoterpeni, tra cui para-cymene, alha-pinene e beta-pinene ed alcoli, che conferiscono all'olio le sue proprietà antinfiammatorie, cicatrizzanti e calmanti. Il suo aroma caldo, avvolgente, balsamico e legnoso è noto per favorire la meditazione, l'equilibrio emotivo e la connessione spirituale.
Applicazioni e Usi Pratici
Può essere diluito in un olio vettore come l'olio di cocco o l'olio di mandorle dolci e applicato per ridurre l'infiammazione della pelle e delle articolazioni, come astringente e dermopurificante in sinergia con l’olio essenziale di limone oppure insieme a quello di rosa migliorare l'elasticità della pelle e restituire vitalità. Ottimo per il massaggio preparatorio a pratiche energetiche e spirituali. Alcune gocce nel diffusore prima di meditare, pregare o prepararsi ad un rito. Da provare anche insieme all’olio essenziale di sandalo per creare un ambiente rilassante e propizio all'introspezione.
L’olio di boswellia allontana le negatività, purifica l’energia e attrae nell'ambiente energie benedette, aiuta anche a ridurre ansia e stress. E’ conosciuto anche come olibano o frankincense, lo stesso incenso che si usa nei bruciatori durante le sacre funzioni. L’uso tradizionale viene dall’Africa come la maggior parte delle resine. È uno degli oli che non manca mai nel mio cofanetto sia per le proprietà antibiotiche, antinfiammatorie sia per l’uso meditativo.